venerdì, febbraio 24, 2006

Il ruolo e le responsabilità della moglie /2

LA MOGLIE DEVE AMARE IL MARITO
Amare il marito non significa avere un atteggiamento di accettazione. In che modo la moglie può dimostrare amore verso suo marito?

LA MOGLIE NON DEVE PRETENDERE DI TRASFORMARE SUO MARITO A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA – Sulla base delle sue esclusive aspettative. Ogni individuo ha una sua personalità con delle caratteristiche proprie che devono venir rispettate. Tuttavia, questo non esclude il fatto che la moglie lo possa aiutare (non accusare!) a riconoscere i suoi eventuali lati o aspetti caratteriali negativi e incoraggiarlo a lavorarci sopra insieme per cambiarli.

LA MOGLIE DEVE COMPRENDERE I SUOI PENSIERI ED I SUOI INSEGNAMENTI – Questo è il frutto della stima che essa deve avere nei confronti del marito. Tuttavia non significa che la moglie debba accettare pensieri e sentimenti errati e malati! Accettare i pensieri e i sentimenti di un’altra persona non significa necessariamente condividerli o farli diventare propri, ma vuol dire riconoscere la potenzialità di un punto di vista diverso dal proprio.

LA MOGLIE DEVE IMPARARE AD ACCETTARE GLI ERRORI E GLI INSUCCESSI DEL MARITO – Per un uomo un insuccesso, in qualsiasi campo, può essere un macigno che lo schiaccia o un sasso che lo ferisce soltanto. Dipende dall’atteggiamento con cui lo affronta, ma il ruolo della moglie in questo caso sarà importantissimo: se lo accusa e lo critica aggraverà la situazione, ma se accetta il fallimento con amore e con spirito di consolazione, lo aiuterà a superare il momento difficile.

L’amore può comprendere anche il sacrificio. “L’amore soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa” (1 Corinzi 13:7). La moglie deve ricordare alcune cose importanti riguardo all’amore.

L’AMORE NON E’ UN SENTIMENTO PASSIVO – L’amore è qualcosa di completo ed attivo. Richiede impegno e costanza. Un giardino se non viene annaffiato muore; un amore se non viene alimentato scompare. L’esercizio dell’amore può comportare momenti in cui ci dobbiamo sforzare per manifestarlo, anche quando ne faremo volentieri a meno. Questo vale sia per la moglie che per il marito.

L’AMORE E’ IMPARARE AD ASCOLTARE – Ogni essere umano ha bisogno di essere ascoltato. Di solito i mariti parlano meno delle mogli, ma spesso l’ascolto non è riferito solamente alle parole. Significa essere attenti e sensibili ai piccoli segnali non espressi verbalmente, ma attraverso il linguaggio del corpo. Una moglie saggia deve imparare ad interpretare i sentimenti che il marito a volte non è in grado di esprimere. Una moglie saggia deve capire quando è il momento di parlare o quando deve stare zitta. “Per tutto c’è un tempo.. un tempo per tacere e un tempo per parlare” (Ecclesiaste 3:7). Tutto questo si impara ascoltando i segnali del coniuge. Se invece la moglie è concentrata su se stessa ed è impegnata a rivolgere al marito solo lamentele per mille faccende da sbrigare o delle critiche distruttive, non può certo cogliere i segnali che suo marito, senza usare parole, forse le sta inviando.

AMORE E’ EVITARE LA CRITICA – In un matrimonio quando la critica diventa uno strumento di offesa e di ripicca è da evitare. Se invece si tratta di un sereno confronto dei reciproci punti di vista, allora essa diventa uno strumento costruttivo, utile per l’edificazione.