martedì, gennaio 03, 2006


Non si parla di favori, qui si parla d'Amore!

Su richiesta di qualche mio assiduo lettore inserisco questo post in cui riporto la mia risposta ad un commento fatto al precedente post.

Io non parlo di favori. Io parlo d’Amore. Con l’affermazione “Costa dir sempre di si” intendo quelle situazioni per cui diamo precedenza alla volontà dell’altro, ai suoi bisogni, alle sue necessità; a volte ci scoccia farlo ma lo facciamo, per compiacerlo, per stargli accanto, per non abbandonarlo, per un’infinità di motivi. Per questo dico che a volte “Costa dir sempre di si”, per compiacere il tuo partner devi rinunciare a qualcosa per te, eppure per quanto costi quel “Si”, sai che hai fatto del bene, a te, al tuo partner, soprattutto al vostro Amore!Per quanto riguarda il dire sempre “E’ colpa mia” intendo quelle situazioni per cui a volte bisogna farsi proprie anche le colpe dell’altro. Magari per te è impensabile, perché razionalmente e logicamente tu sbagli tu chiedi scusa, io sbaglio ed io chiedo scusa ma sai ci sono delle volte per cui l’io ed il tu devono scomparire. L’altro non è qualcuno su cui scaricare tutte le responsabilità del rapporto in caso di un suo errore, non è qualcuno a cui bisogna fare ramanzine e con cui fare i duri perché deve capire, deve cambiare modo d’essere, deve omologarsi a me e al mio modo di essere-pensare-agire. Sono contraria a questi rapporti io-tu. In un rapporto si è una cosa sola. Se tu sbagli, la colpa è anche mia. Se io piango per qualcosa che non va è anche responsabilità tua. Se tu soffri è mia responsabilità. E questo perché in un rapporto tu sei me ed io sono te. Questa è la concezione più alta d’Amore a mio parere. Questa in cui si è capaci di dire “E’ colpa mia” seppur sia l’altro a sbagliare e questo perché ti senti in parte causa del suo sbaglio… E’ una cosa splendida…

Conosco una coppia di anziani. Marito e moglie sposati da 60 anni. 60 anni!! Ebbene, 40 anni fa lei ha tradito lui. Sì. Lui non c’era mai, il lavoro lo portava per giorni via da casa. Quando tornava da lei era sempre troppo stanco per donarle una carezza, una dolce parola, un gesto che potesse ricordarle che lui era l’uomo che l’amava. Lui era preso da lui e dal suo lavoro e non si accorgeva più che stava perdendo il suo indispensabile. Così che un giorno lei notò le attenzioni di un altro uomo che mai aveva notato. Quell’uomo riusciva a darle quello che suo marito per anni oramai si dimenticava di mostrarle… e cedette. Sbagliò, eccome se sbagliò. Pianse tanto, si maledì. Non appena il marito tornò a casa lei glielo disse. Lui non le parlò per 4 giorni. 4 infiniti giorni. Ed il quinto sapete che ha fatto??? E’ andato da lei e sapete che le ha detto?? “Perdonami”… sì, “Perdonami”!!! Lei sbagliò ma lui si ritenne responsabile dell’errore della moglie e si accorse di come avesse perso di vista l’essenziale. Da quel giorno iniziarono una nuova vita. Decisero di risposarsi. Ed è splendido guardarli e vedere nei loro occhi un amore infinito.. poche volte si riesce a vedere un tale luccichio negli occhi di due innamorati. Lui la sorprende ancora con rose e carezze ed il loro amore è forte più che mai.

Bisogna essere umili in Amore, bisogna sapersi guardare negli occhi e prendersi per mano. Bisogna saper dire “E’ colpa mia” anche quando l’apparenza dice di no, anche quando l’orgoglio dice di no.

Capite ora cosa intendo con queste affermazioni??